Gli "italiani" della CROAZIA

Scritto il 19/06/2024
da Claudio Sottile


È praticamente l’ultima ribalta internazionale di una generazione sul viale del tramonto che, a vario titolo, finirà sui libri di storia di questo sport: Luka Modrić (Real Madrid), Ivan Perišić (Hajduk Spalato), Marcelo Brozović (Al-Nassr). E poi ci sono i quattro “italiani”: i difensori Martin Erlić (Sassuolo) e Marin Pongračić (Lecce), i centrocampisti Mario Pašalić (Atalanta) e Nikola Vlašić (Torino). Il centrale dei neroverdi è stato, suo malgrado, un titolarissimo nel torneo che ha sancito il ritorno in Serie B dopo 11 anni. Un esperto, comunque, del nostro calcio, avendo militato solo in squadre tricolori: Parma (settore giovanile), Südtirol, Spezia e, appunto, Sassuolo. Il difensore del Lecce, invece, è sulle ali dell’entusiasmo scaturito dalla brillante salvezza con i giallorossi, al culmine della migliore stagione del suo biennio in Salento, dopo quella d’esordio condizionata dall’operazione alla caviglia. In mezzo si alzano i giri del motore con Pašalić, non ancora trentenne, nonostante gli anni sembrino di più visto che sembra transitare nel nostro campionato da sempre. Otto gol il bottino, numeri da attaccante, in un anno che ha visto gli orobici tornare in Champions League e mettere in bacheca l’Europa League nell’ultimo atto di Dublino. Vlašić ha vissuto una stagione agrodolce agli ordini di mister (connazionale) Ivan Jurić. Un trequartista da tre gol stagionali, lontanissimi dalla doppia cifra raggiunta due volte in Russia ai tempi del CSKA Mosca. In Piemonte una dote numericamente non entusiasmante, ma che non rende onore alla mole di lavoro dedicata alla fase di non possesso granata.



Intanto, in esclusiva per questo speciale, ecco la sua dichiarazione d’amore verso il nostro pallone: “È molto utile per ogni giocatore sperimentare il calcio italiano. Si può pensare di sapere qualcosa sul calcio, ma poi si arriva in Italia e si scopre che non si sa nulla. Si impara molto in termini di tattica e questa è un’esperienza preziosa per ogni giocatore. Mister Ivan Jurić e il suo staff mi hanno aiutato immensamente durante il mio soggiorno in Italia, ho imparato molto e apprezzo la possibilità di giocare in un campionato così avanzato dal punto di vista tattico”.
I “Kockasti” (gli “Scaccati”) di mister Zlatko Dalić si giocheranno la qualificazione con la ciurma di Luciano Spalletti.