Gelsenkirchen, 20 giugno 2024: Spagna - Italia 1-0
Passo indietro degli azzurri di Spalletti che, dopo la buona prova contro l’Albania, subiscono per quasi tutto l’incontro il dominio spagnolo e capitolano su sfortunata autorete di Calafiori. Troppo il divario tecnico tattico tra le due squadre, con la Spagna pericolosa sin dai primi minuti con Pedri (di testa), Morata e Fabian Ruiz (tiro da fuori). Ripresa e ancora Spagna padrona del campo, ancora con Pedri vicino al vantaggio che arriva con l’autogol di Calafiori. Gli azzurri tentano una timida reazione, ma è ancora Donnarumma (e la traversa su Williams) a salvare prima su Yamal e poi due volte su Perez. Finisce 1 a 0 con la Spagna già agli ottavi e l’Italia costretta a giocarsi il passaggio del turno con la Croazia.
Curioso come, se si cerca la parola “autogol” sul più importante motore di ricerca del web (inutile citarlo, non ne ha bisogno), al primo posto ci siano “Gli Autogol”, trio di burloni youtuber che allietano le telecronache di questo Euro 2024 su una delle più importanti emittenti radiofoniche italiane (anche qui inutile farne pubblicità). E solo consultandone l’etimologia sulla Treccani scopriremo che “In una partita di calcio è il punto a vantaggio della squadra avversaria segnato da un giocatore che, involontariamente o per errore, invia la palla nella propria rete”.
Proprio quello che accade al malcapitato Riccardo Calafiori che, dopo un’ora di poco o nulla azzurro, infila nella propria porta un cross basso di Nico Williams, deviato da Morata, deviato da Donnarumma e finito sfortunatamente, di rimbalzo, sul suo ginocchio. E questo dopo che il portierone azzurro (ribattezzato per l’occasione San Gigio da Castellamare) aveva parato il parabile (e forse anche di più) impedendo il vantaggio alle furie rosse, dominatrici incontrastate di tutta la partita.
Spagna che vince, Italia che subisce e il solito “apriti cielo” su vivai, stranieri, selezionabili, filiera, programmazione, ecc. Tutti legittimi ragionamenti “politici” che non stiamo qui a ribadire, anche se, in verità, è giusto e naturale che riemergano visto l’evidente divario con altre Nazionali. Che testimonia che forse, ma senza forse, l’autogol il calcio italiano se lo è fatto ben prima di quello di Calafiori.
SPAGNA – ITALIA 1-0
MARCATORI: 55’ Calafiori (I) autorete
SPAGNA: Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Laporte, Cucurella; Pedri (26' st Baena), Rodri, Ruiz (49' st Merino); Yamal (26' st Ferran), Morata (33' st Oyarzabal), N. Williams (33' st Perez).
CT: de la Fuente
ITALIA: Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Barella, Jorginho (1' st Cristante), Pellegrini (36' st Raspadori); Frattesi (1' st Cambiaso), Chiesa (19' st Zaccagni); Scamacca (19' st Retegui).
CT: Spalletti
ARBITRO: Vincic (Slovenia)
AMMONITI: Rodri, Le Normand, Carvajal (S), Donnarumma, Cristante (I)