Sotto la maglia da Supereroe
La storia di André
La storia di André
È uno dei pochi calciatori italiani ad aver vinto lo scudetto con tre maglie diverse, nel suo caso Juventus, Inter e Milan (due consecutivi), per un totale di quattro. Un record che arricchisce la carriera di Aldo Serena, classe 1960, uno degli attaccanti più forti del nostro campionato, terzo ai mondiali di Italia '90, un traguardo prestigioso ma che ha lasciato molti rimpianti per l'eliminazione contro l'Argentina, nella semifinale disputata allo stadio San Paolo di Napoli: a condannare gli azzurri furono i calci di rigore, a causa degli errori dal dischetto, nell'ordine, di Donadoni e Serena, dopo i tre penalty realizzati da Franco Baresi, Roberto Baggio e De Agostini. L'attaccante nativo di Montebelluna (Treviso) ma trasferitosi a Milano (sponda nerazzurra) a 18 anni, è stato l'ospite d'onore al 23° Galà del Calcio Triveneto, organizzato dall'AIC e tenutosi lunedì 13 novembre al Teatro Comunale di Vicenza. Prima dell'evento e poi dal palco, davanti ad una platea di studenti,…
“Ne avrei più di una, penso così alle finali playoff che ho giocato col Padova, meglio però non pensarci a come sono andate… ecco che preferisco allora ricordarne una di positiva, in cui ho fatto anche gol: il ritorno della semifinale playoff ad Avellino, giugno 2021, io dunque col Padova, in casa avevamo pareggiato per 1 a 1”.
Classe 1992, da Siano (provincia di Salerno), dopo il settore giovanile col Pescara, ha via via giocato con Vietri Baia (Eccellenza), Serre (Eccellenza), Gelbison (D), Nocerina (C1), Casale (C2), Aversa (C2), ancora Gelbison (D), Potenza (D), Savoia (Eccellenza) e Sporting Fulgor Molfetta (D); a Malta dall’estate 2018, ha vestito le maglie di Spartan Hamrun, Valletta, Mosta, ancora Valletta, Birkirkara e infine nuovamente Mosta.
Carcere Due Palazzi di Padova: Pallalpiede-Clodiense
“Quel che a suo tempo mi ha proprio affascinato del beach soccer è stata la modalità del gioco, lì sulla sabbia, il mare a fianco, la spettacolarità delle giocate. Era il 2000-2001, lì sulla spiaggia di dove vivo (Terracina; ndr) si tenne una tappa del loro tour e per me l’impatto fu proprio forte… la gestualità tecnica e la necessaria resistenza. È arrivata poi la curiosità di scoprire i relativi risvolti tecnici e tattici, il cercare di approfondire”.
CRISTIANA GIRELLI
Classe 1989, non ancora ventenne (proveniente dall’Inter), Alberto Gerbo ha fatto il suo esordio tra i professionisti con l’Ancona (B), giocando poi via via con Triestina (B), Gubbio (B), Latina (C1-B), Foggia (C-B), Ascoli (B), Crotone (B), ancora Ascoli (B) e Cosenza (B); è alla Juve Stabia (C) dalla scorsa stagione.
IGOR RADREZZA
DENNIS MAN
Biblioteca AIC
Fabio Gerli, 26 anni, metronomo del centrocampo del Modena, si sta confermando come uno dei migliori interpreti del ruolo in questa prima parte del campionato cadetto.
È partito dal campionato di Eccellenza e dopo una carriera quasi tutta in crescendo ha avuto la gioia di esordire in Serie A a Palermo e successivamente anche in Championship, con il Bristol City. Protagonista della brillante scalata, arricchita da ben 6 promozioni, è Eros Pisano, nato a Busto Arsizio il 31 marzo 1987, attuale difensore del Lumezzane, che milita nel girone A di Serie C.
“Si giocava e giocavo in parrocchia, anche attaccante, bastava giocare. Poi, avevo 8 anni, è venuto lì da me mio zio, da parte di mamma, si chiamava Enrico Alfano, ormai se n’è andato. Lui a suo tempo aveva giocato, anche in B e in C, faceva il preparatore dei portieri e viene da me e mi dice che l’indomani mi viene a prendere, che mi mette in porta, vediamo se mi piace. Così è cominciata e quanto tempo ho passato su quel campo, giusto terra e sassolini, mi ricordo ancora il gommapiuma che mi mettevo qui, sui fianchi, per proteggermi, sembravo anch’io quasi rotondo”.
“Ero alle elementari, lì fuori c’erano due scalinate, 50 metri una dall’altra. Avevo dieci anni, tra noi facevamo le gare, vincevo quasi sempre io, noi le chiamavamo corse “clandestine”. Poi m’è capitato tra le mani un volantino, ricordo quell’immagine stampata, dei ragazzini che correvano, sorridevano, contenti: ho così detto a mia madre che mi sarebbe piaciuto provare, andarci…”.
Il focus neopromosse cala il poker con Luca Cigarini, che dopo oltre 360 partite in Serie A, racconta le proprie sensazioni cadette nella cabina di regia della… Regia.
Classe 1992, Dario Toninelli ha via via giocato con Latina (C1), Virtus Bassano (C1-C2-C), Livorno (C), Santarcangelo (C), Como (D-C-B); con la Pro Sesto (C) da gennaio 2022.
Se il Lecco gioca in Serie B, una fetta di merito va al protagonista bluceleste del focus neopromosse: Franco “Checco” Lepore, capace nella finale playoff contro il Foggia di segnare tre reti.
DANIELE CASIRAGHI 👏👏👏
FACUNDO LESCANO 👏👏👏
MICHELA CAMBIAGHI 👏👏👏
Classe 1991, di Arezzo, Andrea Settembrini ha via via giocato con Sansovino (D-Eccellenza), Pianese (D), Poggibonsi (C2), Pontedera (C1-C), Feralpisalò (C), Cittadella (B), Virtus Entella (B) e Padova (C); a “casa”, ad Arezzo, dall’estate del 2022: prima stagione in D, la seconda in C
LAUTARO MARTINEZ
“Quel che a suo tempo mi ha convinto a iniziare è stato che era un modo per stare attivo nel mondo del calcio. In effetti l’idea era quella di fare l’allenatore ma non è poi un qualcosa di “facile”, ce ne sono tante e tante di dinamiche, che spesso non coincidono con le tue. In questo modo – ed è quello che mi piace di più – ho la possibilità di esprimere le mie idee di calcio, soffermandomi su come giocano le squadre, le scelte che fanno, potendo analizzare così le situazioni tecnico e tattiche, sia individualmente che appunto di squadra”.