La sfida vinta dal Südtirol

Scritto il 13/05/2022
da Stefano Ferrio


 Una foto, una storia 


La festa scoppiata a Bolzano, città che torna in Serie B dopo 74 anni


C’era una volta…
… il Bolzano Calcio, fondato nel 1936 e giunto al massimo splendore della propria storia nel 1947, quando viene promosso in Serie B. Segue un’unica stagione fra i “cadetti”, nel girone B a diciotto squadre di un torneo che deve essere diviso in tre per dare ordine al calcio nazionale, da riformare dopo la lunga parentesi della guerra.
Succede così che quel Bolzano, pur disputando un onorevole campionato, segnato da dieci vittorie, undici pareggi e tredici sconfitte, finisca dodicesimo, e quindi retrocesso in C come si era stabilito in partenza per i club classificati dal nono posto in giù. Resta comunque il vivido ricordo di un unico anno nell’anticamera del calcio che conta, esibendo campioni destinati agli albi d’oro come il difensore centrale Sergio Cervato, futura colonna della Fiorentina campione d’Italia nel 1956, e altri comunque impressi nella memoria di chi li ha visti giocare, come ad esempio Evaristo Malavasi, in arte “Beg”, attaccante di cui ancora si tramandano gesta compiute con la maglia della Mirandolese.



Sintesi perfetta…
Ci sono voluti 74 anni perché quella fulgida avventura, che sembrava finita lì, trovasse un seguito, altrettanto fascinoso e coinvolgente, e nulla importa se la squadra non si chiama più Bolzano, oggi trasformatosi in un club di calcio a 5, ma Fussball Club Südtirol, società che sin dalla denominazione mette in chiaro le proprie origini, dovute all’intraprendenza di un assicuratore, Ubald Comper, e un dirigente sportivo, Josef “Sepp” Insam, appartenenti entrambi alla comunità altoatesina di lingua tedesca.



…di passione e programmazione
Alla fine della regular season di Serie C, il Südtirol allenato dal croato Javor Javorcic conquista la promozione diretta in Serie B da capolista finale del Girone A. Contribuiscono vari fattori al miracolo calcistico - come ad esempio un’impermeabilità difensiva sublimata dai 1019 minuti consecutivi di imbattibilità raggiunti dal portiere Giacomo Poluzzi - ma a patto di ricondurre tutto nel contesto di una società a tutti gli effetti “millenial” per solidità finanziaria, capacità di visione e composizione multietnica di una rosa coltivata utilizzando talenti in arrivo da ogni dove. Quattro li vediamo in quest’immagine celebrativa con tanto di B cubitale stampata sulla maglia della promozione, ottenuta il 24 aprile 2022 vincendo 2-0 sul blasonato campo della Triestina. Festeggiano, nell’occasione, da sinistra a destra: Ismail H, Maidat, 26 anni, centrocampista marocchino (di nazionalità olandese); Kevin Vinetot, 33 anni, difensore francese; Raphael Odogwu, 31 anni, attaccante italiano; Jeremie Delphin Broh, 25 anni, centrocampista italiano con cittadinanza ivoriana.