Calciatore del mese Serie A settembre 2022

Scritto il 30/09/2022
da l'Ultimo Uomo - Emanuele Atturo


Arnautovic quest’anno era ricercato da grandi squadre, come Juventus e Manchester United. 

Rimasto a Bologna, era possibile aspettarsi un impatto della mancata partenza sulle sue prestazioni in campo; ma non sarebbe stato da Arnautovic, incupirsi e fare i capricci. Quando è arrivato all’aeroporto di Bologna, poco più di un anno fa, i tifosi lo hanno ricoperto di cori e gli hanno avvolto la sciarpa al collo. Lo hanno investito del ruolo di leader carismatico, e lui se lo è preso con una forza imprevedibile, forse, per un calciatore che qualcuno pensava a fine carriera. Imprevedibile anche per la fama di Arnautovic a inizio carriera: un attaccante talentuoso ma inaffidabile.



A Bologna Arnautovic è sceso in campo con personalità, e ha iniziato a fare ciò che non era riuscito agli attaccanti del Bologna fino a quel momento: segnare, dare un altro spessore alla pericolosità della squadra. Ha ricominciato a farlo anche quest’anno, senza battere ciglio, e a un mese dall’inizio del campionato è in cima alla classifica marcatori, sempre più decisivo, e ora vince il premio di Calciatore del mese AIC di settembre. Nel mezzo è stato esonerato Sinisa Mihajilovic, con cui Arnautovic pareva avere un rapporto speciale, e lui è rimasto la certezza del Bologna, da cui ripartire anche nel nuovo ciclo con Thiago Motta. Dopo il suo primo gol stagionale, contro l’Hellas Verona, si è battuto il dito su petto e poi ha indicato terra, a dire che lui rimane lì - citando Cristiano Ronaldo.



C’è un dato semplice che dice molto: Arnautovic ha segnato 6 dei 7 gol fatti dal Bologna finora in Serie A. L’unica rete non segnata dall’austriaco finora l’ha fatta il solitamente evanescente Barrow, nella vittoria sulla Fiorentina alla prima senza Mihajilovic. Il gol vittoria, anche in quel caso, è di Arnautovic, che completa la rimonta. Kasius vince un duello sull’esterno e quando alza la testa vede il centravanti scattare, lontano da tutti i giocatori della Fiorentina; la palla gli arriva precisa sulla corsa e lui sceglie una finalizzazione atipica. Invece di chiudere con un piatto semplice nella parte vuota della porta tocca con l’esterno rasoterra sotto il corpo di Gollini. Una piccola firma elegante in un gol in fondo semplice. Arnautovic è questo tipo di centravanti: capace di segnare, ma anche di riempire la sua partita di piccoli ricami che nobilitano la praticità del suo gioco.

Qui l'approfondimento di ULTIMO UOMO