Obelisco di Plaza de la Republica, Buenos Aires, più di quattro milioni di persone stanno festeggiando il terzo titolo mondiale dell’Argentina.
Un titolo atteso dal 1986, sfuggito più volte ed ora festeggiato con una passione che confina con l’irrazionalità.
Il paese sta vivendo l’ennesima crisi economica, l’inflazione annua sfiora il 100% e forse mai come in questa occasione una vittoria così agognata aiuta a dimenticare e contribuisce a far sentire orgogliosa ed importante una nazione intera.
Calcio oppio dei popoli? Forse, ma con la vittoria dell’Argentina, il calcio è tornato in una delle sue terre d’elezione.
Si el futbol ha regresado a su casa.