Focus neopromosse, Giacomo Poluzzi (Südtirol)

Scritto il 07/10/2022
da Claudio Sottile

 Speciale Serie B 



A fine campionato contento se…
"Se ci salveremo. L’obiettivo è il mantenimento della categoria".

Più difficile essere promossi dalla Serie C oppure confermarsi in cadetteria.
"Non saprei. Vincere la Serie C è molto, molto difficile. Ci riesce una su 20. Salvarsi è altrettanto complicato. Probabilmente è più arduo ottenere la promozione".

Le insidie maggiori, nascoste durante il cammino.
"Pensare nei momenti positivi che vada tutto liscio, quando invece la Serie B per quello che ho visto ai tempi della SPAL, seppure dalla panchina, e per quanto ho seguito in questi anni da appassionato, è imprevedibile. Qualsiasi partita lo è. Fino alla trentottesima giornata ci saranno trappole. Dobbiamo stare sempre all’erta".



Nessuno stop in occasione di Qatar 2022.
"Credo che sia opportuno così. Anche perché non conosco nel dettaglio il numero dei giocatori della cadetteria che andranno ai Mondiali, ma penso che sia molto esiguo. È giusto che la Serie B abbia la sua continuità".

Una partita cerchiata sul calendario, aspettata con pathos.
"Sicuramente sarà emozionante incrociare la SPAL. Ho trascorso due anni e mezzo a Ferrara, molto belli, a livello di risultati sportivi e di rapporto con la piazza. Saranno le partite un po’ più sensibili per me. Anche quando si andranno ad affrontare le grandi squadre saranno match sentiti, ma devo dire che alla fine per me ogni gara è da bollino rosso. Non lo dico come frase fatta. Essendo arrivato a 34 anni a disputare la Serie B da protagonista, personalmente ogni giornata è la più importante".



La Serie B come serbatoio dei talenti in erba: si attinge anche dal Südtirol.
"Che non me ne vogliano gli altri ragazzi giovani che sono arrivati, con grandi qualità e una prospettiva importante, ma dico Marco Curto e Simone Davi. Sento di spendere due parole per loro perché da tre anni giochiamo assieme. Sono del 1999 e hanno avuto un ruolo importante nella vittoria finale dell’anno scorso del Südtirol. Hanno sicuramente un futuro roseo davanti".

Possibilità di doppia scalata, impresa spesso avvenuta nelle ultime stagioni.
"Quest’anno è dura per le neopromosse, in un torneo dove ci sono veramente una marea di compagini che puntano a vincerlo. È chiaro che c’è sempre la sorpresa. Se devo fare un nome tra le quattro, probabilmente il Bari è quella sulla carta più attrezzata per poterla compiere. Il campo ci dirà quel che sarà. Rispetto alle altre annate, questa è una Serie B davvero di altissimo livello, con tantissime squadre che mirano a salire, per le neopromosse è un anno particolare".