Focus neopromosse, Ivan Marconi (Palermo)

Scritto il 23/10/2022
da Claudio Sottile

 Speciale Serie B 

Continua il nostro viaggio tra le 4 neopromosse in Serie B: dopo Giacomo Poluzzi del Südtirol e Mattia Maita del Bari, andiamo in Sicilia per incontrare Ivan Marconi, punto di forza della difesa rosanero.

 



A fine campionato contento se…
"Come è già stato chiarito in estate dalla società, il nostro obiettivo stagionale è quello di mantenere la categoria e consolidarsi come squadra. Non bisogna dimenticare che, oltre il blasone del club e l’incredibile solidità della proprietà, siamo comunque una neopromossa e dobbiamo affrontare questa sfida con la massima umiltà".

Più difficile essere promossi dalla Serie C oppure confermarsi in cadetteria?
"Sono due realtà ovviamente differenti, ma vincere è sempre difficile a prescindere dalla categoria. Tuttavia, anche la salvezza in Serie B da neopromossa è una sfida impegnativa".



Le insidie maggiori, nascoste durante il cammino...
"Le insidie durante il cammino ci saranno sempre, come detto bisogna essere umili e non lasciarsi mai ingannare dai numeri di un'avversaria o dalla classifica. È necessario trovare continuità, considerando che ci saranno sempre dei momenti in cui bisognerà soffrire e proprio in questi momenti si vede la forza di una squadra".

Nessuno stop in occasione di Qatar 2022...
"È un aspetto positivo. Oltre a non perdere il ritmo delle gare, ciò consentirà alla Serie B di avere una visibilità pari alla Serie A, sarà certamente una grande opportunità e nessuno vorrà sfigurare".

Una partita cerchiata sul calendario, aspettata con pathos?
"Da bresciano dico Brescia-Palermo, il giorno di Santo Stefano".



La Serie B come serbatoio dei talenti in erba: si attinge anche dal Palermo.
"La Serie B è una vetrina ideale per tutti i giovani italiani di qualità, anche il futuro della nostra Nazionale passa dalla cadetteria. A Palermo ci sono ottimi profili, i quali sanno bene che devono rimboccarsi le maniche, lavorare sempre al massimo e farsi trovare pronti, sempre e in qualsiasi circostanza".

Possibilità di doppia scalata, impresa spesso avvenuta nelle ultime stagioni.
"Non ci penso, come detto il nostro obiettivo è chiaro. Ad ogni modo il calcio è uno sport stupendo proprio perché è imprevedibile e spesso regala delle incredibili gioie inattese, come la nostra promozione della scorsa stagione. Ma bisogna restare con i piedi per terra e proseguire il nostro percorso con la massima concentrazione".