Franco Ferrari, professione bomber

Scritto il 18/09/2023
da Luca Pozza

Premiato dall'AIC come capocannoniere della Serie C della scorsa stagione

 



"El Loco" Ferrari e il vizio del gol. Per le 19 reti messe a segno nello scorso campionato di Serie C, con cui ha vinto il titolo di capocannoniere del girone A, l'attaccante del L.R. Vicenza è stato premiato lunedì 4 settembre, prima del match tra i biancorossi e l'Albinoleffe (in quello che ha rappresentato l'esordio assoluto della nuova stagione), con una targa dall'Associazione Italiana Calciatori. A consegnargli il riconoscimento è stato Gianni Grazioli, direttore generale dell'AIC alla presenza del patron del club veneto Renzo Rosso che nel mercato estivo, come il resto della dirigenza, ha voluto fortemente la conferma dell'attaccante, rispedendo al mittente alcune proposte che erano arrivate da club di Serie B e dall'estero.



Re dei gol anche in Coppa
Quest'anno il Vicenza punta apertamente alla promozione in Serie B e la conferma di Franco Ferrari, nato a Rosario (Argentina) il 10 agosto 1995, ma in possesso anche della cittadinanza italiana, ha rappresentato il primo passo nella costruzione della squadra, affidata al nuovo tecnico Aimo Diana, che nella scorsa stagione ha portato tra i cadetti la Reggiana, vincitrice del girone B. In realtà Ferrari nell'annata calcistica 2022-2023 ha vinto con 5 reti un'altra classifica cannonieri, quella della Coppa Italia di Serie C, trofeo che il Lanerossi ha poi conquistato battendo nella doppia finale la Juventus Next Gen, riuscendo a bissare il trionfo avvenuto 41 anni prima, nel 1982. E nel 3-2 finale della gara di ritorno, disputata in Veneto, la sua doppietta è stata decisiva per la conquista del trofeo.



Il numero 9 di Paolo Rossi
In biancorosso l'attaccante è approdato nell'estate 2022, in arrivo dal Pescara, dove aveva realizzato 17 reti nel girone B di Serie C. Il 28enne sudamericano, colosso da 193 centimetri di altezza e 86 kg di peso, rappresenta un idolo per il pubblico dello stadio Menti, in particolare per i tifosi della curva sud, sotto la quale va ad esultare quando segna nella porta orientata verso i colli Berici. Non è un caso che alla punta italo-argentina sia stata nuovamente assegnata la maglia numero 9, la stessa che oltre 40 anni fa, indossò per tre stagioni un certo Paolo Rossi, diventato poi "Pablito". Un'eredità importante che "El Loco" - che tradotto dallo spagnolo significa "pazzo" - intende ribadire a suon di gol, magari contribuendo all'agognato ritorno in B.