È partito dal campionato di Eccellenza e dopo una carriera quasi tutta in crescendo ha avuto la gioia di esordire in Serie A a Palermo e successivamente anche in Championship, con il Bristol City. Protagonista della brillante scalata, arricchita da ben 6 promozioni, è Eros Pisano, nato a Busto Arsizio il 31 marzo 1987, attuale difensore del Lumezzane, che milita nel girone A di Serie C.
Nato come terzino, sia a destra che a sinistra, anche con caratteristiche offensive, nel prosieguo è diventato un valido jolly difensivo, schierato come centrale in caso di necessità. Ben dotato fisicamente (185 cm di altezza e 77 kg di peso) è andato in gol con frequenza, segnando in tutte le categorie, anche nella massima serie con Verona e Genoa, altre tappe fondamentali del suo percorso calcistico.
Dall'Eccellenza alla Serie A
“Sono felice dei miei risultati perché partire dall'Eccellenza e raggiungere il punto più alto, ossia la Serie A, significa aver sudato molto e fatto tanti sacrifici. Ogni tappa successiva è stata una conquista, un traguardo raggiunto ma nel contempo con la voglia di rimettermi in gioco: quanto ho iniziato, nelle giovanili del Varese e poi in prima squadra, all'età di 17 anni, non ci avrei sperato. Una svolta determinante è stata l'estate 2007, quando sono approdato al Pisa in Serie B, avevo 20 anni ed è stata la mia prima esperienza lontano da casa. In panchina c'era mister Gian Piero Ventura”.
Scelto da Zamparini
In carriera Pisano ha ottenuto 6 promozioni, probabilmente un record: 4 con il Varese (dall'Eccellenza alla serie C2 dal 2004 al 2007, poi due consecutive dalla Seconda Divisione alla Serie B nel 2008-2010), la vittoria nel campionato di Serie B 2013-2014 con il Palermo e quindi con il Lumezzane dalla D alla C nella scorsa stagione.
“Nel calcio vincere un campionato rappresenta il traguardo più importante in assoluto, una gioia da condividere con i compagni, lo staff tecnico e dirigenziale e naturalmente con i tifosi. La svolta principale nel mio percorso è stata l'estate 2011 quando Zamparini, presidente del Palermo, che militava in Serie A, ha acquistato il cartellino e mi ha fatto firmare un contratto quinquennale, segno di grande fiducia nei miei confronti. Era con squadra con grandi talenti, un Paulo Dybala appena arrivato ma anche Miccoli, Balzaretti, Siviglia e tanti altri”.
Esperienza oltremanica
"Ricordo con piacere anche le due stagioni e mezzo a Verona, tra Serie A e B, ricche di soddisfazioni. Poi non trovato l'accordo per il rinnovo, così mi allettava giocare all'estero: alla fine è arrivata la proposta del Bristol City, club inglese di seconda divisione, con il quale ho giocato per un biennio, dal 2017 al 2019, giocando in campionato, in FA Cup e in altri tornei. È stata un'esperienza fantastica, anche sotto il profilo umano e dei rapporti con la gente, all'interno di un centro sportivo straordinario: i tifosi mi hanno fatto sentire un calciatore di casa. Poi sono tornato in Italia giocando altre due stagioni con il Pisa in Serie B. Il futuro? A 36 anni e mezzo sono ancora integro, sto bene e in grado di dare il mio contributo. Il contratto, come già da qualche anno, scade a fine stagione, poi deciderò con la società cosa fare. Ho fatto il corso a Coverciano grazie all’AIC, ottenendo il patentino da tecnico Uefa B, quella di allenare tra qualche anno è una delle possibilità”.
Famiglia e hobby
“Io e la mia compagna Giulia abbiamo due splendide figlie: Camilla, nata nel luglio 2013, e Zoe, venuta alla luce nel 2017 in Inghilterra, durante la mia permanenza al Bristol. Il principale e quasi unico hobby sono le mie "donne", alle quali dedico tutto il tempo possibile quando non mi alleno. Amo molto le arti marziali, nel periodo estivo o quando è possibile vado in palestra, è sufficiente anche un'ora per svolgere una disciplina che mi ha sempre attirato per gli insegnamenti e la cultura che riesce a trasmettere”.